L’utilizzo di fotocamere multispettrali permette  l’acquisizione di immagini a diverse lunghezze d’onda, dagli infrarossi visibili, a NIR e ad fino onde corte in diverse ampie bande di lunghezze d’onda. Il sensore multispettrale è lo strumento in grado di acquisire l’energia riflessa da ogni tipo di superfice e ci permette di vedere in modo approfondito dettagli non distinguibili nello spettro visibile.

I sistemi di imaging iperspettrale acquisiscono immagini in oltre cento bande spettrali contigue. Mentre i sensori multispettrali sono utili per discriminare le caratteristiche della superficie terrestre e i modelli del paesaggio.

multispettrale

Le camere multispettrali in funzione di lunghezze d’onda approssimative variabili in funzione dello strumento risultano molto utili per:

    • Blu , 450–515..520 nm, viene utilizzato per l’imaging dell’atmosfera e delle acque profonde e può raggiungere profondità fino a 150 piedi (50 m) in acque limpide.
    • Verde , 515..520–590..600 nm, viene utilizzato per l’imaging della vegetazione e delle strutture di acque profonde, fino a 90 piedi (30 m) in acque limpide.
    • Rosso , 600..630–680..690 nm, viene utilizzato per l’imaging di oggetti artificiali, in acque profonde fino a 30 piedi (9 m), nel suolo e nella vegetazione.
    • Vicino infrarossoNIR ), 750–900 nm, viene utilizzato principalmente per l’imaging della vegetazione.
    • Medio infrarossoMIR ), 1550–1750 nm, viene utilizzato per l’imaging della vegetazione, del contenuto di umidità del suolo e di alcuni incendi boschivi .
    • Infrarosso lontanoFIR ), 2080–2350 nm, viene utilizzato per l’imaging del suolo, dell’umidità, delle caratteristiche geologiche, dei silicati, delle argille e degli incendi.
    • Infrarosso termico , 10400-12500 nm, utilizza la radiazione emessa al posto della radiazione riflessa per visualizzare strutture geologiche, differenze termiche nelle correnti d’acqua, incendi e per studi notturni.
    • Radar e le relative tecnologie sono utili per mappare il terreno e per rilevare vari oggetti.

Aree di applicazione scientifica ben sviluppate che utilizzano sensori multispettrali includono agricoltura, geologia ed esplorazione mineraria; silvicoltura; esplorazioni marine, di zone costiere, monitoraggio urbano; neve e ghiaccio; e lo studio del atmosfera.

Per scopi diversi, possono essere utilizzate diverse combinazioni di bande spettrali. Di solito sono rappresentati con canali rossi, verdi e blu. L’associazione delle bande ai colori dipende dallo scopo dell’immagine e dalle preferenze personali degli analisti.

Contattaci il nostro personale saprà consigliarti al meglio sulla scelta del sensore multispettrale che meglio si addice alle tue esigenze.