DJI Flight Hub 2 On-Premises Basic (1 Device)

DJI FlightHub 2 On-Premises Basic (1 Device)

licenza base per gestione droni in rete privata

DJI FlightHub 2 On-Premises Basic (1 Device) è il pacchetto d’ingresso per adottare FlightHub 2 in modalità on-premises, cioè con deploy locale e sicuro nella tua infrastruttura (data center/VM/ambiente IT dedicato), mantenendo controllo completo sui dati. DJI indica che l’On-Premises offre le stesse capacità della versione public cloud, ma con un’impostazione pensata per contesti dove privacy, policy interne e compliance sono centrali.

Questa versione è ideale quando vuoi portare la gestione operativa dei droni “in casa”, senza rinunciare a una piattaforma unica per coordinare missioni, team e asset. Inoltre, DJI evidenzia che la soluzione supporta sviluppo personalizzato e integrazione rapida, così puoi collegare FlightHub 2 ai sistemi già esistenti (workflow operativi, sistemi IT, processi di sicurezza, applicazioni verticali) e costruire una piattaforma davvero su misura.

Cosa significa “Basic (1 Device)” e cosa include

Il Basic Package abilita l’uso di FlightHub 2 On-Premises con supporto per 1 dispositivo (“1 device”).
Nel modello FlightHub 2, per “dispositivo” DJI si riferisce tipicamente ad asset come Dock o drone associati (“bind”) all’organizzazione.

In più, DJI specifica che il Basic Package include 1 anno di upgrade; se vuoi estendere la validità degli upgrade, esiste un pacchetto di estensione acquistabile separatamente.

Funzionalità chiave DJI FlightHub 2 On Premises  : stessa “potenza” del cloud, ma in locale

Poiché DJI Flight Hub 2 On Premises Basic “ricalca” le capacità della versione public cloud, la piattaforma copre le esigenze tipiche della gestione professionale delle operazioni UAS: controllo remoto, pianificazione intelligente dei voli, gestione delle rotte e integrazioni di terze parti.  
In ottica operativa questo significa poter centralizzare:

• la supervisione delle missioni e la consapevolezza situazionale in tempo reale (operazioni remote);

• la pianificazione e l’esecuzione più efficiente dei voli (inclusa pianificazione avanzata);

• workflow più automatizzabili quando la flotta cresce e i processi si standardizzano.

DJI sottolinea inoltre la disponibilità di interfacce aperte (come OpenAPI e FlightHub Sync) e funzioni orientate a un contesto enterprise: permessi personalizzabili, autenticazione sicura e supporto alla conformità locale, per un sistema più controllabile in ambienti regolati.

Scalabilità: da 1 device a flotte più grandi

Il Basic (1 Device) è pensato per partire “snelli”, ma con un percorso chiaro di crescita: DJI prevede pacchetti di espansione dispositivo (es. +1 device o +5 devices) per aumentare il numero di asset gestibili.
Questo approccio è utile se vuoi iniziare con un primo Dock o un primo drone e poi scalare progressivamente senza cambiare piattaforma.

Compatibilità hardware (droni, dock e payload supportati)

Per l’ecosistema supportato, DJI riporta compatibilità con DJI Dock (Dock, Dock 2, Dock 3) e piattaforme drone come Mavic 3 Enterprise, Matrice 30 Series, Matrice 300/350 RTK e Matrice 4 Series; tra i payload indicati figurano, ad esempio, Zenmuse H30 Series, H20 Series, H20N, S1/V1. 
DJI specifica anche che non è prevista la connessione a droni di altri produttori.

Requisiti e accesso: indicazioni utili per l’IT

Per l’accesso via interfaccia web, DJI indica compatibilità con Windows, macOS, Android e iOS e consiglia Google Chrome (v92 o superiore); come riferimento di rete viene indicata una banda consigliata di almeno 50 Mbit/s (valida sia per FlightHub 2 che per On-Premises).

Acquisto

DJI indica gli unici abilitati alla vendita dei pacchetti On-Premises (incluso Basic) sono DJI Enterprise Authorized Dealer con certificazione DJI FlightHub 2 On-Permises Version Delivery Engeneer come Horus Dynamics.